LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 24 luglio 2013

Affacciati alla finestra festeggiato mio


Quando uno compie gli anni, è il suo compleanno.
Ora, già di per sè non vedo cosa ci sia di tanto figo nel compiere gli anni.
Ok, la convenzione dell'anno solare ha fatto tutto un giro, e uno è più vecchio.
E' un merito essere sopravvissuti fino ad ora? Se lo è, lo è tutti i giorni della nostra vita.
E' un merito essere nati proprio in quel giorno? Se lo fosse, ma non vedo perchè dovrebbe esserlo, sarebbe un merito dei genitori e della loro decisione più o meno consapevole di far entrare uno spermatozoo volenteroso ed efficace in un ovulo funzionante nove mesi prima di quella data e di aver rispettato la tabella di marcia.
In ogni caso, così come è una convenzione l'anno solare, così lo è fare gli auguri per il compleanno.
Sarebbe più logico festeggiare l'anniversario della prima volta che uno ha parlato, o che si è allacciato le scarpe da solo, o del giorno in cui si è incontrata l'altra metà della mela, ma questi accadimenti non si festeggiano, o comunque raramente si festeggiano nel giusto modo.
Ma non divaghiamo.
Torniamo a bomba sul compleanno.
Consuetudine vuole che si facciano gli auguri.
E facciamo 'sti auguri!

Una volta c'era la mente. Si prendeva la mente, si apriva e si farciva dei compleanno delle persone più vicine. Era un buon metodo di selezione: la mente era più propensa a ricordare il compleanno delle persone a cui si teneva davvero, perchè delle altre ci si scordava. Le altre scordate si offendevano e si creava una sana selezione naturale.

Poi sono arrivati l'agenda e il calendario. Le persone coscienziose si prendevano cura di annotare tutto e di controllare anche le annotazioni, tanto che ricordavano il compleanno di tutti gli annotati, e facevano gli auguri a una quantità di persone più ampia di prima. In questo caso, il fare gli auguri non era legato tanto all'affezione per le persone, quanto alla coscienziosità dell'annotatore. In ogni caso, ci voleva lo sbattimento di aver chiesto agli altri quando compissero gli anni, o che ci fosse stata una comunicazione che permettesse di scorpire la famigerata data.

Ma l'uomo non è mai soddisfatto.
L'uomo ottimizza.
L'uomo non deve chiedere mai.

E così è nato Facebook, con l'applicazione compleanni.

Una genialata.

Non devi più sbatterti, ti basta una sana occhiata quotidiana maniacale al sito, ed ecco che l'applicazione compleanni pulsa con scritto sopra in rosso il numero di compleanni tra i tuoi "amici". Che poi, gli "amici" sono spesso una moltitudine di persone che se incontriamo per strada non riconosciamo, o riconosciamo e manco salutiamo. Ma su Facebook sono "amici". O perlomeno conoscenti. E' opportuno che un conoscente sia conosciuto, ma con internet non è per nulla detto. Tra l'altro, è anche difficile che si sappia quando compie gli anni e che glielo si sia chiesto, ma la genialità di Facebook è proprio qui!
Non devi più chiedere quando l'altro compie gli anni, te lo dice lui.
Lui inserisce la sua data di nascita, e Facebook, in quel giorno, ti comunica: "Ehi, attento, oggi è il compleanno di Tizio!".
Tu non sai manco chi sia Tizio, magari, ma un anonimo "Tanti auguri" in bacheca non si nega a nessuno.

O forse sì?

Forse sì, ma anche a questo Facebook ha porto rimedio.
Ora, quando uno dei tuoi "amici" compie gli anni, appena entri su Facebook ti si apre una finestra con tanto di spazio per scrivere dotato di cursore lampeggiante, e a fianco, caso mai non l'avessi capito, ti scrivono: "E' il compleanno di Tizio! Scrivigli qualcosa!".

E allora sì che scatta lo spirto guerrier ch'entro ti rugge, come quando da piccolo avevi fame e la mamma ti diceva "Mangia!" e tu, per ridefinirti in quanto essere indipendente dalla genitrice, buttavi il piatto dalla finestra e fuggivi insieme al piatto, dicendo "NO!".

E anche ora fuggi.

Dalla finestra.

Di Facebook.

2 commenti:

  1. AhAhAhAhAhAhAhAh!!!!!

    ... ok, non ti farò più gli auguri per il tuo compleanno via Facebook...

    Non starai diventando un po misantropa? ;)

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  2. Può darsi che lo stia diventando...si vede che sto troppo in mezzo alla gente...

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