LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

martedì 20 marzo 2007

IDI

Oggi è una giornata troppo grigia.
Iniziata con un vecchietto incartapecorito con tanto di cappello su una Punto che, in arrivo a 30 km/h sullo stradone, ha iniziato a strombazzarmi furiosamente in quanto gli attraversavo la strada all'incirca 800 m di distanza, per poi mandarmi a quel paese con un ampio gesto del braccio, per quanto consentito dall'abitacolo.
Dato l'esordio, direi che posso azzardarmi a incollare qui sotto una mia poesia scritta in un giorno più plumbeo di questo.

Il titolo è: IDI

Toccami
Sono pelle liscia
Pelle fredda di cadavere

Annusami
Sono profumo inebriante
Profumo di benzina
Che ti brucia i polmoni

Guardami
Sono luce del sole
Che ti abbaglia ed acceca

Ascoltami
Sono canto di sirena
Ultrasuono che ti assorda

Assaggiami
Sono nettare d’uva
Rosso sangue
Sgorgante da taglio vivo

Prendimi
Mondo
Remoto
OffuscatoIgnoto

1 commento:

  1. Faccio presente che questa poesia comparirà in un libro edito da Penna d'autore (non ricordo il titolo) in quanto ha ricevuto menzione d'onore (traduzione niente soldi ma fama imperitura --- oeuuu....---)

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