LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 6 agosto 2015

Le vecanze sono là dove è stato deciso che siano


Buone vacanze a tutti,
buone vacanze a voi che andate
dove i tour operator
e i siti di vacanze on line
e le agenzie di viaggi
e gli uffici del turismo
hanno deciso che voi dobbiate andare.
Perché vi fanno le offertone.
Perché vi radunano tutti lì
in quei posti dove vogliono che siate
facendovi illudere
di aver deciso di andarci.
Buone vacanze a voi
che poi vi stupite
se andate in biblioteca
e le innumerevoli guide di quel posto
sono tutte in prestito.

Buone vacanze
a voi che andate
dove sono stati organizzati
serate
divertimenti
concerti
teatri
mercatini
visite guidate
sport.

Buone vacanze
a voi che disertate
i luoghi dove Loro hanno deciso
che non ci sia più nulla,
nemmeno un cinemino all'aperto,
nemmeno un concertino,
nemmeno un teatrino di attori veri,
nemmeno un teatrino dei burattini,
nemmeno una visita guidata alle fogne
con illustrazione naturalistica
delle razze di topi e nutrie
del luogo sotteraneo e misterioso,
nemmeno una piscina scoperta aperta,
nemmeno una piscina coperta aperta,
nemmeno una biblioteca aperta,
nemmeno un mercatino ayurvedico-vegan-radical-chic,
nemmeno un mercatino artigianale,
nemmeno un mercatino cinese
con le cianfrusaglie cinesi,
nemmeno un concerto dei Foo Fighters
che tanto dopo 10 minuti vanno esauriti
perfino se suonano a Novembre,
nemmeno un concerto dei Foo Fighters
invocato dai fan
che sono tutti incoscientemente in vacanza
dove i tour operator li hanno
coscientemente dirottati,
nemmeno un concerto
di un gruppo che suoni musica
assurda e anticommerciale
e suonata pure male
anche perchè pure quegli pseudomusicisti
sono tutti incoscientemente in vacanza
dove i tour operator li hanno
coscientemente dirottati,
nemmeno un'apericena,
nemmeno un bar di tendenza aperto,
nemmeno un bar sgrauso
tipo bar Sport aperto,
nemmeno una Luisona che vi aspetta.
La Luisona c'è, certo,
ma è nel bar chiuso,
in attesa di un cliente
che
a settembre
la addenti
e
vinca
un bel mese di mutua.
Un bel mese in cui
dovrà rinunciare
nella sua bella città
a tutte le iniziative
di rinascita urbana
preautunnale.