LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 17 ottobre 2013

Quando si trasloca dal paesello alla città

Traslocare dal paesello alla città è un bel mazzo.
Uno pensa che bello ora ho a portata di mano un sacco di cose fighe tipo tantissimi cinema che non propongono cose "da provincia" tipo cartoni animati e supereroi in 3D e cinepanettoni anche a Pasqua e ai Morti, e si dà forza. Uno pensa che bello ora mi ammazzerò di Circolo dei lettori, girerò in bici anche per uscire di sera, userò il Tobike, e si dà forza.
Ma rimane sempre che il trasloco è un mazzo. Limitato nel tempo, ma pur sempre un mazzo.
E quando uno si fa un mazzo, capita che sia stanco.
Quando uno è stanco, capita che faccia cose strane.
Tipo chiudersi fuori di casa con in braccio un tronchetto della felicità da 20 kg.
In più, quando si trasloca, si deve trovare il modo di connettersi a internet.
Quando un blogger non si palesa più per tanto tempo in rete, o non è un vero blogger, o si sente male, o sta traslocando. Nella selva dei fornitori di internet, uno competitivo è Eolo, ma non lo sono altrettanto le loro telefoniste dell'ambito commerciale. Tanto simpatiche, tanto carine finchè non hai sottoscritto il contratto (poi non le trovi più), si prodigano nel darti informazioni imprecise, tipo che devi comprare un modem PPOE. Tu, fiducioso, sottoscrivi, compri il modem PPOE, e quando arrivano i tecnici dopo due sudate settimane di assenza dal blog, ti dicono che non dovevi certo dar retta a quelle del commerciale, e che quello che dovevi comprare era un router PPOE e Uan, che non è il pupazzetto rosa di Bim Bum Bam, per gli antidiluviani che lo ricordano, ma la sigla WAN. E così, oltre ai viaggi per traslocare il necessario da una casa all'altra, iniziano le corse da un PCcity a un Unieuro, senza trascurare tutti i grandi magazzini, alla ricerca del router competitivo, con un allungamento della lista di cose da fare su internet appena lo si avrà (scrivere un post...pagare una multa...mettere in vendita il modem sbagliato su ebay...recensire il servizio commerciale Eolo...). Tra un operaio di Eolo che si fa pagare 35 €/ora anche per farsi offrire il caffè e una corsa alla casa con in macchina accartocciato un tronchetto della felicità da 20 kg, tra un acquisto al Leroy Merlin e un furto dell'acquisto fatto al Leroy Merlin prima che questo possa essere trasportato fino in casa (perchè, si sa, in città rubano più che fuori città), l'impavido blogger potrà tornare ad allietare i suoi lettori, rimasti sicuramente fedeli nonostante il black-out,
con i suoi argutissimi e immancabili post. 

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