LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

giovedì 19 settembre 2013

Fidarsi


Nella vita si può scegliere di starsene tranquilli o di angosciarsi.
Chi se ne sta tranquillo lo deve fare per forza come professione di fede, c'è poco da fare. Ne succedono di talmente tanti colori che ci vuole poco ad angosciarsi, e anche a ragione. Ma angosciarsi fa male alla salute, e porta anche sfiga. Invece stare tranquilli fa star meglio, e a volte porta bene. Non sempre, però.
Allora si rientra in una casistica molto simile a quella della famosa scommessa di Pascal.
  • Se mi fido del genere umano e non scopro che il genere umano di cui mi sono fidato ha approfittato della mia fiducia e mi ha turlupinato malamente, vivo in pace e muoio in pace, a prescindere dalla verità. Che poi la verità possa essere diversa è relativamente importante, se arrivo alla morte senza mai scoprirlo. Ciò, anche nel caso in cui sia una persona che mette la verità al primo posto.
  • Se mi fido del genere umano e a un certo punto della vita scopro che ho fatto male a fidarmi, da quel momento in poi mi verrà un certo qual rancore non solo nei confronti dell'umanità, ma soprattutto nei miei, capendo che sono un ingenuo che si è fatto turlupinare malamente. Bisognerebbe valutare il peso relativo del rancore e della tranquillità provata a fidarsi fino al momento della dura realtà. Il bilancio dipende anche molto dal momento in cui avviene la scoperta, anche se il peso di un minuto di rancore potrebbe essere più provante della leggerezza di una vita quasi intera nell'inconsapevole e stolta felicità.
  • Se non mi fido del genere umano e a un certo punto scopro che avevo ragione a non fidarmi, il rancore verso il genera umano sarà soppesato dalla consapevolezza di aver fatto bene a non fidarmi. In tal caso, posso sempre scegliere di eremitizzarmi in cima a un monte, con una persona di cui ci mi posso fidare: me stesso.
  • Se non mi fido del genere umano e fino alla morte non scopro motivi per cui non avrei dovuto fidarmi, vivo una vita di sospetto e probabilmente morirò presto di gastrite acuta. In questo caso non mi è convenuto molto, ma posso sempre consolarmi pensando che non è perchè non ho scoperto motivi di non fiducia che non ne esistano realmente.
Insomma, in conclusione, fidarsi è bene (soprattutto se si è così ingenui da non scoprire motivi per cambiare idea), ma non fidarsi è meglio. Ci si azzecca di più e più spesso.


Detto ciò, buona gastrite a tutti. 

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