LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 19 luglio 2013

Reclami telefonici

Una volta c'erano i centralinisti.
Adesso c'è il risponditore automatico.
E' bello, perché la maggior parte dei servizi a cui si deve accedere non solo ha il risponditore automatico, ma ha i telefonisti talmente nascosti da sembrare assenti, o talmente assenti da sembrare nascosti.
Per non parlare del riconoscimento vocale. Sarà anche progredito, ma se si ha un difetto di pronuncia si è out. Dovrebbero mettere un avviso: vietato a chi ha difetti di pronuncia. Un'apartheid.
Ammettiamo pure che, però, si siano superati gli ostacoli delle scelte multiple e quello della pronuncia. Spesso, scorrendo su e giù tutte le possibilità, la vostra sarà assente. Pura legge di Murphy applicata.
La cosa sicuramente NON prevista, mai e poi mai, è però che il proprietario della linea abbia commesso un errore. Soprattutto perchè, se avete un problema, il problema è vostro, mica suo (perlomeno fino a quando non gli sarà tornato tutto indietro come un boomerang).
I reclami non sono quasi mai presenti nei risponditori automatici.
Per reclamare bisogna andare fisicamente sul posto, fare una coda epica per essere trattati malissimo.
Si verrà invitati a compilare un modulo e a tornarsene a casa.
Riportandoci anche il problema.

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