LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

venerdì 10 febbraio 2012

Deal mania e preludio alla sua morte

La deal mania è ormai esplosa in modo irreparabile.
E come tutte le cose esplose sta mietendo vittime.


Era bello quando nessuno conosceva i deal, e si poteva scegliere il pomeriggio stesso di usare un coupon.

Ora, se compri un coupon, devo prenotare come minimo sei mesi prima, e se non prenoti il giorno stesso in cui acquisti, ti scadrà il buono prima che tu possa usarlo. Se non ce la farai, ti rimborseranno in buoni da spendere sullo stesso sito, se va bene. Se va male, ciccia.
Se fai acquisti consistenti, poi, ottieni ulteriori buoni da spendere, che si sommeranno ai buoni ottenuti dal rimborso dei buoni di cui non hai potuto fruire.
In questo modo, tu acquirente avrai sempre più buoni, e sempre meno possibilità di comprarne di nuovi con acquisti che vadano a buon fine. Spesso, poi, quando riuscirai a concludere un acquisto, ti ritroverai con servizi del tutto non all'altezza delle aspettative.

Da parte del venditore, poi, la situazione è forse peggio ancora. Prima cosa, il prezzo già irrisorio di ogni buono è dimezzato perché la metà del suo valore va alla società di appoggio. Seconda cosa, oltre a guadagnare pochissimo da una massa di clienti direttamente proporzionale alla tua sconsideratezza nel definire il numero di coupon da emettere, tu venditore non fidelizzerai per niente i fruitori del buono, perché la loro caratteristica basale è la scarsa fedeltà ai singoli venditori: semmai la fedeltà è al sito di appoggio (Groupon, Kgb, Let's bonus che dir si voglia).

La conclusione qual è? Che il successo si concentrerà tutto nelle mani dei siti di appoggio? Che questi siti guadagneranno un sacco sui margini dei buoni non spesi e scaduti? A parte il fatto che questi margini, sempre crescenti, sono una stortura del sistema e non possono diventarne il core-business, alla fin fine il proliferare selvaggio di concorrenti farà sì che i loro margini "sani" diminuiscano sempre di più, e che siano tenuti a rimborsare sempre più persone. Sarà difficile che, con questa crisi, i clienti si sollazzino nel dimenticarsi di usare i buoni e i rimborsi relativi all'inutilizzo di quelli fallimentari. Più coupon deludenti ci saranno, più quel sito entrerà nel libro nero del consumatore, fino a quando tutti i siti saranno nel libro nero e i consumatori si stuferannpo dei deals.
A lungo andare si metteranno a cucinare, dopo aver acquistato un bel libro di cucina in una libreria, e il corso di cucina se lo faranno a casa loro.
A gratis.

Certo che però...i libri di cucina costano...

...magari aspetto che facciano un deal con un libro di cucina, ché almeno me o spediscono anche a casa e non muovo un dito, anzi muovo ma muovo solo proprio due dita, quelle sulla tastiera.

...certo che però...un libro è faticoso da consultare e leggere...quasi quasi aspetto un deal che svenda un corso di cucina...

Nessun commento:

Posta un commento