LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 25 maggio 2011

Esili e ritorni in pompa magna

Emanuele Filiberto è uno che ha provato l'esilio.
E si sa, quando si è esiliati, si prova un fortissimo desiderio di andare nel luogo da cui si è esiliati.
E' un po' come quando da piccoli la nonna ci diceva "tu il caffè non lo prendi". Magari il caffè ci faceva pure schifo, anzi, quasi di sicuro, ma dovevamo prenderlo solo per via di quel divieto.
Poi, quando uno non ha più il divieto, ci sono due opzioni.
Si droga della cosa vietata, oppure la prova, vede che fa schifo, e si chiede quante pigne abbia avuto nel cervello per desiderare tanto una simile porcheria quando non poteva averla.

Ecco, Emanuele Filiberto fa parte della prima categoria. Dal 2002 a oggi, sta facendo un'overdose di tutto quello che può in Italia: trasmissioni, festival, talent show, reality...
Ad un certo punto si è chiesto cosa mancasse. Poi si è dato la risposta. Un libro. Un bel libro, ma un libro che spacchi, un libro che sia un best-seller. Si è guardato intorno e ha controllato chi fosse il più best-selleroso in Italia. Ho capito che era lui.
E così è nato questo:

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