LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 11 gennaio 2010

C'è ovovia e ovovia


Lo sci di discesa e lo snowboard, rispetto agli altri tipi di sci, come lo sci nordico, lo sci alpinismo, il telemark, sono praticati da una moltitudine di persone per un motivo: sono poco faticosi.
Si scende e basta, perchè, per risalire, ci si affida agli impianti di risalita, che, con il tempo, sono diventati sempre più comodi e imbottiti.
Una volta, ancora ancora, c'era lo spauracchio dello skilift e della famigerata ancora, uno skilift dalla forma ad ancora che caricava due persone, una a sinistra e una a destra, con il rischio di essere fiondati nella neve (o, ancor meglio, nel ghiaccio) da un partner più pesante, o di fiondarne nella neve (o, ancor meglio, nel ghiaccio) uno più leggero.
Adesso, però, tutto è cambiato. Ci si accomoda su poltroncione che a chiamarle seggiovie si fa quasi un peccato etimologico. Le ovovie quasi hanno un tappeto rosso (ovviamente roulant) che trasporta gli sciatori fino all'interno, dove ci si siede comodamente su imbottiture laterali.
Tutto è cambiato, ma non a Lurisia.
Anzi, anche a Lurisia, tutto è cambiato, ma tutto è rimasto uguale. Se non peggio.
Una volta, c'era un'ovovia a cestello, che sembrava di essere in una voliera. Ci si stava dentro in piedi, ed era lentissima e lunghissima, in modo tale che si arrivasse in cima così assiderati che gli omini dovevano scaricare gli sciatori caricandoseli di peso sulle spalle, irrigiditi da un rigor glaciale simile al rigor mortis.
Adesso, invece, è stato fatto un folle investimento. Al posto delle voliere, sono state installate le ovovie-supposta che vedete nell'immagine. Queste ovovie-supposta hanno la caratteristica di essere leggermente più veloci delle voliere, ma di non aver l'alloggiamento per gli sci al loro esterno (su 120, solo 13 0 14 ce l'hanno, forse per risparmiare). Questo fa sì che gli omini addetti debbano caricare gli sci degli sciatori prima che due persone salgano di corsa, una dopo l'altra, appendendosi con la mano sinistra a maniglie di corda nera. Ancora ancora, in salita uno rischia di cadere in un cumulo di neve, oppure, come ho visto accadere a tanti, di franare di ginocchia sull'alto scalino di accesso. In discesa, se uno sbaglia, cade direttamente nel burrone.
Ora capisco perchè l'ovovia da prendere ha tanto l'aria della supposta.

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