LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
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venerdì 12 settembre 2008

Termafrodita

Questo è un anno di terme e affini.


Prima queste.


Poi Loutra Killinis, dove l'essermi infangata tutto il corpo come testimonia la foto a destra mi ha portata al diretto beneficio di puzzare per una settimana intera, nonostante bagni in mare di due ore l'uno e sette docce.
Leggo ora che questi fanghi servirebbero a evitare l'artrosi: mi porto avanti. Salvo poi aver dormito ventun giorni in tenda, il che è abbastanza pro-artrosi, tanto per equilibrare.




Ma il non-plus-ultra l'ho provato qui.

Primo trattamento presso le terme di Pré-St-Didier: salasso ( economico). Non andatevi se non siete sicuri di poter ricorrere a un finanziamento per sopravvivere durante quello che resta del vostro mese, o andateci il 26, dopo aver ovviamente chiesto un prestito al vostro gestore di fiducia.


A parte questo, il posto è veramente spettacolare: ci sono tanti di quei trattamenti, che potrete essere colti da spaesamento del bagnante: forse è meglio consultare la mappa per non perdersi. Least but not last, si può mangiare ininterrottamente per tutto il giorno, il chè è molto indicato, soprattutto visti gli sblazi termici a cui ci si sottopone ( generalmente, dagli 80-99° ai 2-3°).


Putiamo caso che siate sopravvissuti al rischio congestione.


Putiamo caso, perchè siamo ottimisti, che siate sopravvissuti anche all'ice mint sauna ( da loro definita "Una sferzata di fresca energia per resistere di più alla temperatura "hot" della sauna, inebriati dal profumo frizzante della menta..." e da me definita "Una sferzata di calore agghiacciante, insuperabile commistione tra i 97° della sauna e l'umidità ottenuta da un intruglio alla menta che ha l'effetto dello spray anti-scippo al peperoncino e dell'ingresso nel forno di una pizzeria al tempo stesso...").



Uscirete dall'edificio con il seguente aspetto:
  • pelle sottile come carta velina;
  • pelle rossa come le chiappe di un macaco. Fate attenzione a voi, qualcuno potrebbe voler implementare il parco faunistico con nuove specie.

  • totale disidratazione fisica, con conseguente aspetto smunto e rinsecchito;
  • sparizione integrale di ogni traccia di abbronzatura, anche se avete appena passato sette mesi ai Caraibi a fare gli istruttori di wind-surf. Ma di ciò non dovrete preoccuparvi, tanto sarete sempre paonazzi, e nessuno se ne accorgerà nelle otto ore che seguiranno;
  • rigonfiamento addominale tondeggiante, dovuto alla fermentazione del litro di yogurt che non avrete potuto impedirvi di spillare dal mega silos presente nella sala da pranzo;
  • spossatezza generale.

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