Ieri leggevo questo libro:
E in questo libro c'era scritto:
"[...] è stata per me una benedizione incontrare individui presuntuosi: sono ingenui come bambini ed è proprio la loro ingenuità che ha suscitato la mia invidia. Vivono come se si possa arrivare ad ottenere qualcosa, come se ci sia una posta in gioco. Eppure noi non siamo che polvere. Quindi non c'è motivo di agitarci. O, per usare le parole di Mefistofele quando Faust muore: A che scopo questo eterno operare? A travolgere nel nulla quanto è stato creato?"
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