LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

sabato 7 gennaio 2017

Stagno


Nello stagno ghiacciato, si sa, c'è sempre una parte di ghiaccio più spesso e una più sottile. E' risaputo anche che se uno va a pattinare sulla parte sottile rischia di finire come Sam o peggio.

Rimane il fatto che c'è gente che pattina solo sul ghiaccio spesso, e mai andrebbe su quello sottile, e altra che invece si lancia su quello sottile, con quel friccico stupido che solo le cose pericolose procurano.

Non c'è nessun motivo per pattinare sul ghiaccio sottile, se non il friccico. Non si pattina meglio, anzi, se si è ancora leggermente prudenti, si pare impalati di fresco, si mettono le lame dei pattini come sulle uova. Ed è risaputo che le lame, sulle uova, tagliano. Non si possono fare salti, acrobazie e tutte quelle cose che potrebbero permettersi quelli che stanno sul ghiaccio spesso. In compenso, il suddetto friccico viene ripagato da periodiche, inevitabili fratture del ghiaccio sotto di loro, immersione nell'acqua gelidissima, intorpidimento e rabbuiamento dei muscoli, paralisi del corpo, totale o semiassideramento, affogamento e tante altre meraviglie che sul piatto della bilancia opposto hanno, appunto, la demente consapevolezza del friccico.

La gente che pattina sul ghiaccio spesso è prudente, per cui potrebbe fare acrobazie e salti in quasi totale sicurezza, ma è il quasi che la blocca. E se non avessero poi il controllo totale dei loro muscoli, dei loro movimenti? E se il ghiaccio spesso si crepasse lo stesso e poi loro crepassero a loro volta sotto un spessore impossibile da bucare da sotto?

E così si creano due eserciti di persone diverse, quelle del ghiaccio spesso e quelle del ghiaccio sottile, due caste pressoché impenetrabili.

Può capitare che alcuni particolarmente curiosi si avventurino sul confine tra le due zone, dove il ghiaccio si assottiglia o inspessisce, a seconda del punto di vista. Per entrambi può essere una temporanea esperienza interessante, divertente, emozionante. Momentanea, perché poi ognuno si rifugia nella zona a lui familiare.

Se uno di quelli del ghiaccio spesso si inoltrasse su quello sottile, si snaturerebbe.
Magari lo farebbe per esperimento, ma sarebbe giusto un mettere un piedino dall'altra, sentire quella scossa di adrenalina che lo agghiaccerebbe più che emozionarlo, per poi ritrovare il tepore tranquillo della sicurezza nell'area precedente.
Se ci credesse davvero, all'idea che il friccico sia cosa giusta, pesante sul piatto buono della bilancia quanto o più di fratture del ghiaccio sotto di lui, immersione nell'acqua gelidissima, intorpidimento e rabbuiamento dei muscoli, paralisi del corpo, totale o semiassideramento, affogamento e tante altre meraviglie, allora vorrebbe dire che la gente cambia.
E non necessariamente in meglio.

Se uno di quelli del ghiaccio sottile si inoltrasse su quello spesso, dovrebbe rinunciare al friccico.
Magari lo farebbe per esperimento, ma in questo caso prima o poi vorrebbe tornare su quello sottile.
Senza contare che quelli del ghiaccio spesso lo guarderebbero con sospetto, non gli crederebbero, penserebbero che sia una minaccia per loro, e tenderebbero a rispedirlo nella sua zona spingendocelo a manate sul petto.
Lo stesso, però, accadrebbe se lui avesse capito davvero che forse il peso di fratture del ghiaccio sotto di lui, immersione nell'acqua gelidissima, intorpidimento e rabbuiamento dei muscoli, paralisi del corpo, totale o semiassideramento, affogamento e tante altre meraviglie, non vale il friccico del rischio, e che è meglio poter provare quello del volteggiare e saltare nell'altra zona, magari facendo capire agli altri che non è così terribile farlo. Ma ricevendo manate respingenti addosso, non potrebbe fare altro che ritentare più e più volte o starsene sul suo ghiaccio sottile.

In ogni caso, ad un certo punto arriva il disgelo, scioglie il ghiaccio, e finiscono tutti a mollo, indistintamente.

1 commento:

  1. La parte dell'etichetta "a voi" la metto nei commenti.

    Le domande sono:
    1) Tu che stai sul giaccio spesso, perché ci stai?
    2) Tu che stai sul ghiaccio sottile, perché ci stai?
    3) Cambieresti ghiaccio, e a che condizioni, e perché?
    4) Tu, del ghiaccio spesso, che spingi via quello del ghiaccio sottile, perché lo fai?

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