LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

lunedì 19 settembre 2011

Lance spezzate a favore della ASL (chi l'avrebbe mai detto?)


Un po' di giorni fa nella buca delle lettere ho trovato una busta della ASL.
Ho aperto e ho scoperto che avevo vinto! Ero stata selezionata per il Progetto Cuore.
Questo significava essere convocata una mattina alla ASL e ottenere aggratis tutto un ceck up molto completo per prevenire il rischio di malattie cardio-vascolari.
Memore di questa meravigliosa esperienza alla ASL, nonchè di quest'altra, e, last but not least, questa, mi sono sorti due dubbi atroci e contrastanti tra loro:
  1. è il caso di andarci, a questo controllo-premio, con tutti i casini che combinano alla ASL? Non è che rischio di morire di infarto a 80 anni, mentre sono ancora seduta ad aspettare che arrivi il mio turno?
  2. è il caso di NON andarci, quando normalmente tra ticket e analisi ti parte un patrimonio e stavolta è tutto grasso che cola?
Alla fine ha prevalso la parte genovese di me, anche in onore del fatto che ho vissuto nella suddetta città fino a pochi mesi fa, e ho deciso di andarci.

Il timore era talmente grosso che, quando sono arrivata all'ospedale avevo un batticuore da stress misto a pedalata per raggiungere il luogo che mi è durato tutta la mattinata.
Mi sono ritrovata davanti ad un gruppo di ragazze giovani in piena forma, che assistevano a una cortese e chiara spiegazione da parte di due medici, che dicevano di essere dell'OMS, e di averci pescati come campione casuale dai 25 ai 60 anni per un'indagine statistica che ci avrebbe monitorati per i prossimi 30 anni. Sarà stata la mattinata fortunata, ma se il campione fosse sempre quello che vedevo, mi sa che i dati pubblicati sarebbero parecchio sfasati. C'era una fila di ragazze giovani, tutte in forma smagliante.

Ora si capisce anche come mai nel 2010 da un'indagine statistica Torino è risultata la città più inquinata d'Italia, in barba a posti come Milano, Napoli, eccetera. Io non so voi, ma non sono molto convinta di questi dati, soprattutto dopo il risultato del monossido di carbonio presente nei miei polmoni non fumati ma abituati a galoppate ciclistiche in mezzo al traffico torinese: 0,2 %.

Tornando a noi, con grandissima efficienza sono stata analizzata tramite molteplici esami, spostati in orari compatibili con i miei impegni, e dopo 2 giorni ho avuto i risultati delle analisi, nella brochure tutta colorata con le regole della buona alimentazione. Insomma sembrava di essere in Svizzera, anzi, no, perchè in Svizzera costa tutto caro, e invece questo era gratis!

Non ho capito bene dove abbiano preso questi soldi, mentre nell'ambito del Ministero dell'Istruzione stanno nascendo questi casini, in ogni caso mi sa che c'è qualche raccomandato in più al Ministero della Sanità che a quello dell'Istruzione.
Se non altro, se mi verrà un infarto sul lavoro, a scuola, nei prossimi 30 anni, sarò assistita dal Progetto Cuore...

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