LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 21 aprile 2010

La forza sia con te

C'è poco da fare.
Lo diceva anche quel fumetto che avevo letto da piccola.
C'era dentro Sansone, e Sansone aveva una folta chioma.
La folta chioma gli dava forza disumana.
Un giorno andava dal parrucchiere e quest'ultimo, ignaro della forza della chioma del forte Sansone, lo rapava a zero con la macchinetta, e, già che c'era, gli dava anche una passata di rasoio, ottenendo la tipica parvenza della palla da bowling senza i tre buchini per le dita.
Lui usciva da parrucchiere. Aveva parcheggiato la bici là fuori. Cercava di girare le chiavi nel lucchetto, ma niente, non ci riusciva, era troppo debole perfino per imprimere il moto rotatorio alla chiave. Insomma, non so se fosse successo proprio quello, avevo sette anni, non è detto che mi ricordi proprio tutto di sto fumetto, ricordo il succo, e il succo è che qualcuno, ad un certo punto, gli metteva in testa un parrucchino stopposo, lui si credeva di nuovo capelluto e ridiventava fortissimo, anche se sotto aveva ancora il cranio palloso da bowling e, tra l'altro, con lo sfregamento, dopo poco gli sarebbero venute delle piaghe che manco Le streghe di Roald Dhal.
Ma, vi starete chiedendo voi, dove voglio andare a parare?
Voglio andare a parare sul fatto che, in questo mese di Aprile, com'è come non è, ho fatto una fatica pazzesca a tirare fuori qualche post abbastanza pulcioso. Va beh che Aprile dolce dormire, va beh che, non so come mai, anche altri blogger, tutti gli anni, ad Aprile, hanno una caduta verticale del numero di neuroni postosi. Adesso non sto a proporvi i numerosi link di post aprilini penosi perchè non sarebbe carino, in ogni caso vi basta andare sul mio o altrui blog e cliccare sul mese di Aprile.
A parte il letargo primaverile, secondo me il motivo per cui io non ho più fatto dei bei post è stato che non sono più andata a correre. Da un mese, un nano di questi, sbagliando strada, invece si sistemarsi nel mio orecchio e magari suggerirmi qualche bel post, si è trovato nella mia epiglottide, e ha montato una pensilina attaccandola alla mia parete esofagea con una serie di uncini. Quindi ha montato la tenda, aperto il tavolino pieghevole e le sedie pieghevoli, e ora campeggia tranquillo appeso con mille uncini alla mia gola. E così, con sto bruciore persistente uncinato, non sono più andata a correre.
La corsa è la mia chioma sansoniana.
Ma non posso mettermi in testa una finta corsa.
E così oggi sono andata a correre nonostante il nano malefico arpionato.
Cosa ne è uscito?
Questo post.

Del resto, è ancora Aprile.

2 commenti:

  1. Io che sono un vero duro ti posso dire che quando ho mal di gola mangio insalata con tantissimo aceto, così quando la ingoio mi brucia nella gola, io mi convinco che le faccia bene, e alla fine le fa bene davvero.

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  2. Bisogna dire che non avevo mai sentito parlare di sfide simili...al limie dell'impossibile ;)

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