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lunedì 8 febbraio 2010

Zucchero a velo precoce



Conosco un tipo che vuole mettere lo zucchero a velo sulla torta prima di avere la torta.

Il che è un bel problema.

Primo, perchè, senza la torta sotto, sarà difficile che lo zucchero a velo, tutto solo, assuma la tipica forma a torta attribuitagli, appunto, dalla presenza della torta.

Secondo, perchè lo zucchero a velo, sempre che riesca a metterlo, lo metterà non sulla torta ma sul tavolo.
Sempre che non abbia scordato pure il tavolo.
In tal caso, lo zucchero a velo assumerà la forma tipica delle sue scarpe, o delle sue calze caso mai non avesse neppure la scarpe, o dei suoi piedi, caso mai non avesse neppure le calze, o del pavimento, caso mai non avesse neppure i piedi, ma i piedi mi pare di ricordare che li abbia, a meno che non glieli abbiano mozzati di fresco.


Io ho provato a spiegarglielo, che se uno vuole mettere lo zucchero a velo sulla torta, ha due opzioni:
  1. si compra il pan di spagna al supermercato, che al discount non costa nemmeno caro, ma fa abbastanza schifo, e al supermercato normale costa abbastanza caro, e fa schifo lo stesso, e poi ci si mette su lo zucchero a velo;
  2. si fa una torta fatta in casa.
Escluderei l'opzione dell'acquisto della torta in torteria, dato che in quel caso, ove necessario, la torta sarebbe già corredata del suo zucchero a velo, e per questo sarebbe pleonastico aggiungercene altro, e, ove non necessario, aggiungerne sarebbe di cattivo gusto.

Considerato che si implichi di essere buongustai, si può escluere pure l'opzione dell'acquisto del pan di spagna al supermercato, ritrovandosi con l'unica opzione della preparazione artigianale, il che richiede di:
  • controllare e acquistare tutti gli ingredienti necessari;
  • miscelare, con cura e rispettando le priorità e i tempi, gli ingredienti, mescolando con un cucchiaio di legno con movimenti dal basso verso l'alto;
  • aggiungere il lievito, setacciandolo accuratamente, in modo che si distribuisca uniformenente;
  • mettere l'impasto in una telia precedentemente imburrata o infarinata, o oliata e pampestata, o foderata di carta da forno;
  • shakerare orizzontalmente la torta, affinchè lieviti in modo uniforme;
  • far cuocere in forno preriscaldato all'adeguata temperatura;
  • aspettare che il forno si raffreddi con la torta dentro, per non provocare un afflosciamento degno di una liposuzione al ventre di Ferrara;
  • estrarre la torta dal forno, finalmente fredda.

Solo dopo tutte queste operazioni, consequenziali e necessarie, si potrà applicare lo zucchero a velo.

Nella vita bisogna avere pazienza.

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