Gli amori macroscopici sono rari.
Gli amori macroscopici ti colgono che sei per terra, mentre ti fai la tua vita.
Sono una folata di vento ascensionale fortissima, che ti prende, e per quanto pesante tu sia, ti porta su alla velocità del vento, con un'eccelerazione da 0 a 100 bestiale.
Più durano, più sali.
Uno spera sempre che il suo amore macroscopico duri tutta la vita.
Ma a volte gli amori macroscopici finiscono.
E quando finiscono, il vento cessa.
D'un botto.
E tu sei là, in altissimo.
E precipiti.
Con un'accelerazione direttamente proporzionale all'accelerazione gravitazionale e al tuo peso.
E quando hai percorso tutta la distanza tra il su da cui hai iniziato a precipitare e il giù dov'eri prima dell'amore macroscopico, ti conficchi nel duro suolo.
O ti ci sbricioli, dipende dalla durezza e composizione del suolo.
NdR Chiamare amore macroscopico un amore sembrerebbe contrariare questo post, che dice che c'è un solo amore. Basterebbe quindi chiamarlo amore o non-amore. In questa accezione, l'amore macroscopico è l'amore, e tutti gli altri "amori" sono non-amori.
In ogni caso invecchiando si può sempre cambiare idea.
Oppure no.
questo e' uno dei migliori post sull'amore*
RispondiEliminaGrazie, troppo buono/a.
RispondiEliminaL'ho pure scritto abbastanza sgrammaticato, nell'impeto dell'idea, che mi è venuta una domenica mattina alle 7 mentre dormivo ancora.