LE COSE CHE SCRIVO IN QUESTO BLOG SONO FRUTTO DELLA MIA FANTASIA (BACATA).
QUALSIASI RIFERIMENTO A PERSONE O FATTI REALMENTE ESISTENTI E' CAUSALE.

mercoledì 26 marzo 2008



Guardare un film.

Un capolavoro, una stupidaggine, un film che fa la storia, un film divertente che domani nessuno se lo ricorda. Però che ci coinvolga nel momento.

Dicono che sia un'attività passiva. E già qui, c'è una contraddizione in termini (se mai si potrebbe dire passività).

A me, attività o passività, piace.

Per un sacco di motivi.

Ma soprattutto perchè, quando si guarda un film si è tutti uguali.

Che si sia

  • paralizzati,
  • immobilizzati con un occhio solo,
  • impiegatucci depressi spalmati sul divano dalle 18 alle 23,
  • mega manager splamati sul divano dalle 00 alle 03,
  • massaie stanche,
  • giovani baldanzosi,
  • bambini abbadonati alla tv-sitter,
  • ...

quando si guarda un film si entra almeno un po' nel film, non si è più sè stessi, si diventa almeno un po' qualche personaggio del film, si dimenticano almeno un po' i propri crucci.

E' come quando si ha una gamba rotta e si sogna di essere tutti interi. Quando ci si sveglia, si pensa almeno per un attimo di non essere ingessati.

Sarà passivo, ma mi sembra già tanto.

Nessun commento:

Posta un commento